La prima cosa essenziale è, quindi, portare a consapevolezza miti e luoghi comuni, che ci trasciniamo da millenni, e anche personali aspettative; in secondo luogo è importante ascoltare quanto la scienza ha da dirci su questo tema così centrale nell’essere umani; per, poi, addentrarci dentro dinamiche e schemi relazionali per imparare a riconoscerli e decidere se stare al gioco o spezzare il copione che magari ci trasciniamo dalla nostra famiglia di origine.
Una volta sviluppata un po’ di consapevolezza, siamo pronti per acquisire nuovi strumenti utili a comunicare in modo efficace, a gestire gli inevitabili conflitti, e a nutrire la relazione anche attraverso la sincronizzazione dei nostri corpi… per, infine, decidere come ci vogliamo prendere cura di noi e della nostra reazione da ora.
Non vogliamo procedere per inerzia, spinti dalla forza propulsiva della passione amorosa, per ritrovarci, dopo alcuni anni spenti o insoddisfatti della coppia. Vogliamo già dall’inizio prenderci cura della relazione attraverso alcuni semplici strumenti tratti dalla Comunicazione Nonviolenta, dalla Negoziazione, dal Coaching, dalla Mindfulness e dall’arte del Massaggio Olistico. Perché – come si dice spesso: prevenire è meglio che curare. E, allora, perché aspettare?